mercoledì 31 ottobre 2007

DISLESSIA METODO DI RECUPERO 2^

SCUOLA E DISLESSIA: LA FAMIGLIA
2^ fase (la prima è durata circa un mese)

Il bambino ormai riconosce con sicurezza sufficiente vocali e consonanti (stampatello maiuscolo e minuscolo) quando le cerca nelle liste verticali.

E’ importante proseguire sempre anche con gli esercizi per migliorare la lateralizzazione , con quelli di ritaglio e collage per raffinare le capacità oculo motorie, ecc.

Per quanto riguarda l’apprendimento di lettura e scrittura si passa ora ad una fase che ripete quanto fatto a scuola da tutta la classe, cioè la “battuta” per distinguere vocali e consonanti e imparare a scandirle e a riconoscerle con sicurezza.

Il bambino dislessico dovrà “giocare” a casa propria varie volte (per non più di cinque o dieci minuti), scandendo parole bisillabe che chi lo guida si sarà precedentemente annotate.

Man mano che il concertino andrà ampliandosi con il riconoscimento di alcune facili sillabe, sarà possibile costruire “schede di lettura” nelle quali il puntino posto sotto la vocale e la linea sotto la consonante ne indichino la natura e possano essere lette ... in battuta.

Anche questo esercizio deve avere un tempo ridotto, non più di 5 minuti circa.

In particolare per il bambino dislessico potranno essere inizialmente predisposte delle schede con le parole scritte in verticale, per passare poi abbastanza velocemente alla scrittura orizzontale delle stesse parole.



In un secondo tempo (ci vogliono circa un paio di mesi) si faranno leggere anche delle sillabe “senza la battuta e senza il segnale”

Nel contempo le attività svolte da tutti gli alunni della classe: scrittura degli ideogrammi, giochi di ricomposizione, lettura e poi realizzazione di prime semplici tabelle aiuterà sempre più il bambino dislessico a conquistare la dimensione “orizzontale”, senza che venga mai escluso dal gruppo dei compagni.

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